Critiche
Recensioni
Visitare la mostra di Aldo Cultrera significa lasciare fuori immediatamente le aspettative colte che uno spettatore può essersi creato sugli esempi di grandi fotografi artisti ed abbandonarsi alla semplicità di una visione assolutamente autentica e personale del mondo, sottolineata dalla frequente inquadratura dello spazio dentro un occhio prospettico, ora foro in un tronco, ora corona di foglie sottili come ciglia. A. C. infatti fotografa il mondo che vede e come lo vede, senza certamente volere assomigliare a nessun altro: il che non significa peraltro che non abbia acquisito negli anni di pratica dilettantistica una buona tecnica e mezzi espressivi sapienti. Il mondo fotografato è quello della natura: mare e campagna, quasi del tutto privi di presenze e manufatti umani. [Continua nell'allegato in formato pdf]
Io ringrazio il direttore per questa proposta fattami di presentare i lavori che Aldo Cultrera espone in questi giorni nella saletta attigua all’ingresso di Via Giuffrida. Lo ringrazio adesso che ho visto i lavori esposti, ma vi garantisco che per 24 ore mi sono chiesto perché proprio io dovevo assumermi questo incarico. Ho avuto si, in passato una tentazione artistica nel campo della pittura, ma poi mi sono pentito e quindi credo di avere diritto alle attenuanti. [Continua nell'allegato in formato pdf]
L’autore, Aldo Cultrera ha scelto i richiami ambientali per trasmettere – ci dice, con entusiasmo encomiabile – ai giovani un po’ d’amore per la natura, per dare loro un’alternativa al caos dei
media, spesso troppo impegnati a mostrare immagini cruenti e diseducative.
Così ne vengono fuori paesaggi oleografici, colori tenui, un po’ demodé, ma efficaci soprattutto per chi, alla struttura concettuale, elaborata, densa di contenuti, preferisce quella sfumata,
vagamente sentimentale, un po’ romantica.
Più sicuro e centrato il messaggio dell’Autore nelle figure di primi piani, di particolari, di “avvicinamento”, piuttosto di quelle in cui ciò che è in lontananza si appiattisce e diventa appena accennato.
Su tutte le foto proposte, la più riuscita è quella nella quale si vede una vecchia sedia abbandonata nel bagnasciuga. Questa ci sembra la strada più efficace nella quale cimentarsi in futuro.